È morto Paolo Pietrangeli uno dei massimi rappresentati della canzone di lotta e popolare. Nato a Roma il 29 aprile 1945 ha legato la sua grande fama alla canzone popolare Contessa vera e propria colonna sonora del ’68 italiano. Pare che Pietrangeli l’abbia scritta ispirandosi a una conversazione intercettata, in modo del tutto involontario, in un elegante caffè di Roma nel Quartiere Trieste. Contessa diviene negli anni seguenti una canzone popolare nella vera accezione del termine. E della canzone popolare riprende stile e andamento, nonché l’argomentare che propaganda il parallelismo tra lotte operaie e studentesche (una delle parole d’ordine dell’attività del movimento studentesco che infatti nel 1969 va a saldarsi con l’autunno caldo delle proteste operaie).
Esponente del Nuovo Canzoniere Italiano insieme ad artisti come Giovanna Marini o Ivan Della Mea ha rappresentato un pezzo di storia della canzone politica italiana , il ’68 , la sua canzone Contessa è stata cantata da intere generazioni con orgoglio in mille occasioni , in tante manifestazioni e cortei.
Tra le canzoni scritte in anni successivi a Contessa, è da ricordare Il vestito di Rossini, con la trouvaille dell’aria della canzone ispirata a una cavatina di Gioacchino Rossini.