Petizione in Gran Bretagna, ‘la regina ci ripensi‘. Sono arrivate a quasi 700.000 le firme raccolte in pochi giorni da una petizione popolare promossa online per togliere a Tony Blair le insegne di sir e di membro dell’ordine della Giarrettiera (il più alto grado di cavalierato del Regno Unito) concesse dalla regina all’ex premier laburista fra le tradizionali onorificenze di Capodanno. L’iniziativa, senza precedenti in queste dimensioni contro l’assegnazione di una specifica decorazione reale, è stata promossa da una attivista di sinistra, Angus Scott, e ha trovato l’immediato sostegno di numerose persone che non perdonano al 68enne Blair i “crimini di guerra” in Iraq e Afghanistan, né le bugie con cui venne giustificata l’invasione irachena: vicende per le quali l’ex artefice del New Labor non ha mai voluto scusarsi, malgrado il pesante verdetto pronunciato su di lui e sulla sua amministrazione dalla commissione indipendente Chilcot nel 2016.
Tra i firmatari i familiari di militari britannici uccisi sul fronte iracheno, indignati per il riconoscimento attribuito a “sir Tony”. Molti dei firmatari invocano per Tony Blair un processo dinanzi al Tribunale internazionale dell’Aja.