È morto, all’ età di 99 anni, lo scrittore Raffaele La Capria. Vincitore, tra l’altro del premio Strega nel 1962 con il suo capolavoro Ferito a Morte, era nato a Napoli nel 1922 e dal 1950 viveva a Roma.
Con l’opera Ferito a morte si impone come una delle voci più significative della letteratura italiana del secondo ‘900.
Ha collaborato alle pagine culturali del Corriere della Sera: Dal 1990 è stato condirettore della rivista letteraria Nuovi Argomenti. È stato anche co-sceneggiatore di molti film di Francesco Rosi, tra i quali Le mani sulla città (1963) e Uomini contro (1970) e ha collaborato con Lina Wertmuller alla sceneggiatura del film Ferdinando e Carolina.