Il ragazzo indaco – di Avvenente De Amicis per 4 Punte Edizioni – è un romanzo appena uscito che può essere considerato a metà strada tra un testo narrativo e uno di formazione.
La storia è quella di Zohar che è, per i suoi genitori, Maria e Bernardo, letteralmente un dono del cielo.
Zohar è un ragazzino sveglio, un ragazzo indaco, appunto. Un ragazzino precoce, arguto, sveglio e riflessivo che, con i suoi due amici – Davide e Beatrice – intraprenderà un viaggio iniziatico alla scoperta di percorsi e concetti alchemici. Tale viaggio vede il suo fulcro nel Satorstone: un tempio. Soprattutto, però, il viaggio si snoda attraverso la formazione mentale ed emotiva del ragazzo e dei suoi amici.
Zohar è perfettamente in grado non solo di affrontare il cammino con i suoi innumerevoli pericoli, ma anche di guidare lungo tale cammino i suoi compagni di viaggio, mantenendo freddezza quando necessario e mostrando una consapevolezza decisamente non comune per un ragazzo della sua età.
La trama è un viaggio labirintico costellato di simbolismi e rimandi esoterici, di enigmi e tranelli da scoprire e da sventare.
Sullo sfondo, l’amore profondo della famiglia di Zohar e qualche colpo di scena che tiene il lettore con il fiato sospeso.
Una storia, dunque, di avventura e saggezza, narrata con un linguaggio fortemente comprensibile e destinata soprattutto a chi vorrebbe muovere i primi passi in quel mondo metafisico di cui l’esoterismo si può considerare corridoio inevitabile.
TITOLO: Il ragazzo indaco
AUTORE: Avvenente De Amicis
CASA EDITRICE: 4 Punte Edizioni
NUMERO DI PAGINE: 170
PREZZO: 14 Euro