Oltre mille le opere pervenute nel 2023 alla manifestazione che da sedici anni propone al pubblico, con particolare riguardo ai giovani e giovanissimi, eccellenze cinematografiche da tutto il mondo. Due le sezioni attraverso le quali si articola il Festival: il Piccolo Festival Internazionale (dedicato esclusivamente alle scuole, dall’infanzia alla secondaria di secondo grado, con cortometraggi prodotti da bambini e ragazzi), e il Grande Festival Internazionale (con proiezioni aperte al pubblico in quattro serate e due pomeriggi dedicate alle famiglie.
Di queste, provenienti da trentaquattro paesi diversi, l’organizzazione ne ha selezionate complessivamente centosette, che andranno a costituire le due sezioni in cui si articola il Festival: il “Piccolo Festival Internazionale”, dedicato esclusivamente alle scuole, dall’infanzia alla secondaria di secondo grado, con cortometraggi prodotti da bambini e ragazzi dai tre ai diciotto anni e il Grande Festival Internazionale, con proiezioni aperte al pubblico, che quest’anno si svolgerà dal 17 al 20 maggio, con quattro serate di proiezioni e due pomeriggi dedicate alle famiglie. Il tema scelto per questa XVI edizione è «senza», una parola che Corti a Ponte vuole esplorare nella sua molteplicità e densità di significati.
IL TEMA DI FONDO DELLA XVI EDIZIONE
«Il programma 2023 vuole dare molto spazio ai cittadini senza voce, agli abitanti di paesi turbati dalla violenza – dichiarano dall’associazione di promozione sociale Corti a Ponte, organizzatrice del Festival -, vedremo corti che provengono da Ucraina, Russia, Armenia, Serbia, Kosovo, Iran, Palestina, Cuba. Potremo ascoltare la voce genuina dell’umanità, attraverso l’arte, andando oltre il racconto che la stampa ci fa delle vicende politiche. In questo senso merita di essere citato il corto “Human” di Khachatur Vasilian, Ucraina, che con un’affascinante metafora ci presenta un protagonista senza vestiti, spoglio delle sovrastrutture per valorizzare l’essenza dell’umanità. Un corto coraggioso e maturo, che non rimane intrappolato nel rancore di chi è vittima di violenza ma vola alto verso la speranza di un futuro di pace e dialogo interculturale». Sul concetto di “senza” si articolano anche gli appuntamenti che fanno da cornice al festival di quest’anno. Martedì 9 maggio nell’atrio del Municipio di Ponte San Nicolò inaugurerà la Mostra del concorso Immagine dell’anno, con opere degli studenti del Liceo Artistico “Modigliani” di Padova chiamati ad affrontare proprio questo tema. O ancora, mercoledì 10 maggio, nel cortile del Municipio il puppy walker, un incontro con la scuola per cani guida per persone ipovedenti e non vedenti, cani da assistenza per altre disabilità.
COMUNICAZIONE AUDIOVISIVA E DIDATTICA
Senza dimenticare il “cinema senza cinema” di martedì 16 maggio alle 21.00 in Sala Civica, dove Gianni Trotter, che da oltre vent’anni si occupa di comunicazione audiovisiva e metodologie didattiche, proporrà uno spettacolo di lanterna magica con musica dal vivo, chiusura di un percorso alla scoperta del cinema delle origini che ha coinvolto sei scuole partner per tutto l’anno scolastico (IC di Casalserugo, IC Legnaro, Liceo artistico Modigliani, Liceo Cornaro, Istituto Einaudi-Gramsci, scuola dell’infanzia di Roncaglia). Con i suoi preziosi vetri d’epoca, Trotter, accompagnato da Gabriele Tai al violoncello, Emanuele Wiltsch Barberio, elettronica e voce e Tiziana Passarini (assistente proiezione ed effetti sonori), condurrà il pubblico in un viaggio animato per voce, immagini, musica ed effetti sonori, verso luoghi vicini e lontani per rivivere l’atmosfera e l’emozione della preistoria del cinema. Immagini di luce in movimento “tra terra, mare e cielo”, tra il passato e il presente. Un viaggio di conoscenza e di speranza, di avventura e di libertà.
IL CINEMA «SENZA» SALA CINEMATOGRAFICA
Novità di quest’anno, oltre al cinema senza film, sarà anche il “cinema senza sala cinematografica”. Domenica 7 maggio alle 20.00, “aspettando il festival”, si terrà una proiezione dei corti vincitori della passata edizione al Campo dei Girasoli, parco urbano alle porte di Padova. Sabato 20 maggio “Corti a Ponte”, nella sua serata conclusiva, porterà nuovamente le proiezioni all’aperto, nel parco di Villa Crescente, edificio storico appena restaurato dal Comune di Ponte San Nicolò, che ospiterà anche le premiazioni. Torneranno anche le due competizioni collaterali, apprezzate sia dal pubblico, sia da chi vi si iscrive: il Concorso Colonne Sonore, in cui musicisti e rumoristi, di qualsiasi età e competenza, si cimenteranno nella sonorizzazione della sigla del Festival, prodotta in animazione direttamente dall’Associazione Corti a Ponte. E il Concorso 48Ore, in partenza venerdì 12 maggio dal Centro Rigoni Stern di Ponte San Nicolò: una sfida a tempo per la creazione di un cortometraggio in soli due giorni, a partire da tre elementi dati.
CORTI A PONTE
Corti a Ponte è un’iniziativa di Corti a Ponte APS e gode del patrocinio del Comune di Ponte San Nicolò, della Provincia e del Comune di Padova, del Comune di Casalserugo, del Comune di Bovolenta. È organizzato con il sostegno del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), del Ministero della Cultura (MiC) all’interno del Piano Nazionale Cinema per la Scuola e del Comune di Ponte San Nicolò. Partner dell’associazione sono: il Comune di Ponte San Nicolò, il CIAS (Coordinamento Italiano Audiovisivo Scolastico), il Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Padova, il Comitato Unicef di Padova, il Club per l’UNESCO di Padova, Progetto Giovani del Comune di Ponte San Nicolò, la Bottega dei Ragazzi, il Liceo Artistico “Modigliani” di Padova, l’IC di Legnaro, la Scuola dell’Infanzia di Roncaglia, l’IC di Casalserugo, l’ITSCT Einaudi-Gramsci, il Liceo Cornaro, l’Animator Fest (Jagodina, Serbia), A Teens Film Fest (Praga, Repubblica Ceca), Spettacoli di luce APS, la CT La Betonica, DOC Servizi, Heliko Film, Associazione Play.
INFO
Corti a Ponte, associazione di promozione sociale di Ponte San Nicolò (PD)
info@cortiaponte.it
Fonte: Insidertrend.it