Dopo La bambina che mangiava i comunisti, Patrizia Carrano torna per Vallecchi Editore con La figlia della serva donandoci un’altra parte della vita della piccola Elisabetta che, naturalmente, nel frattempo è cresciuta.

Come da tradizione, la Carrano tratteggia di nuovo figure femminili meravigliose, questa volta inserite nel contesto di un ambiente borghese che fa però da sfondo a figure considerate “subalterne”: il domestico Manuel e le varie domestiche che si sono susseguite negli anni che vanno dal 1956 fino a oggi in casa dell’oramai anziana Franca Gobbi, che è diventata una donna esigente, capricciosa, spigolosa, legata a un ideale politico che stravolge e modella a seconda delle proprie necessità e dei propri desideri.

Franca considera Manuel, Ofelia, Ernestina, la Beppa e le altre come propri possedimenti, ma dovrà ricredersi e riconoscere in loro delle persone estremamente preziose piuttosto che serve senza valore. Del resto esse stesse erano coscienti di essere considerate poco più che delle schiave:

«Quando i “padroni” la chiamavano, la Beppa rispondeva all’uso veneto: “Comandi”. Che, al dunque, era la versione moderna di quello “Sciao vostro” (schiavo vostro) da cui è derivato il “ciao” usato da vaste moltitudini, del tutto ignare dell’autentico significato».

Per la verità, Franca aveva dovuto ricredersi su molte cose:

«L’arte combinatoria dell’esistenza che i più chiamavano destino, fato, sorte, provvidenza, s’era incaricata di smentirla non una sola volta ma due, costringendola ad assistere alla morte della figlia e in seguito a quella del compagno».

Una narrazione distesa con un tono spesso amaro e con situazioni moralmente distoniche che accompagnano una storia che cambia – socialmente e politicamente – a ritmi veloci e inafferrabili.

L’ironia serpeggia all’interno di una trama nella quale le ambientazioni sono descritte con estrema maestria.

A farla da padrona è però la descrizione della psicologia dei personaggi che ci permette di immedesimarci, di addentrarci dentro la storia.

Un romanzo che arricchisce profondamente chi lo legge suscitando una serie di riflessioni tutt’altro che scontate.

Consigliato.

 

Articolo di Flora Fusarelli

 

TITOLO: La figlia della serva

AUTORE: Patrizia Carrano

CASA EDITRICE: Vallecchi Editore

NUMERO DI PAGINE: 258

PREZZO: 18 Euro

 

Di admin

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