“Sono puri uomini perché in qualsiasi momento l’idiozia umana può ucciderli, sottometterli alla violenza nascondendosi sotto una delle numerose maschere deviate di cui si serve per esprimersi: la cultura, la religione, il potere, la ricchezza, la gloria … Gli omosessuali fanno parte dell’umanità perché l’umanità può ucciderli o escluderli”.
“Puri uomini”. È così che Mohamed Mbougar Sarr definisce gli omosessuali in questo suo breve ma intenso romanzo, pubblicato in Italia da Edizioni e/o nel 2024.
L’autore senegalese ci consegna un ritratto impietoso della società del suo paese che umilia, condanna, violenta e uccide gli omosessuali, considerati esseri immondi, indegni di vivere e anche di morire. La vicenda ruota intorno a un video divenuto virale nel quale viene filmato il momento in cui il cadavere di un uomo viene estratto dalla tomba. Quell’uomo era (o si presumeva fosse) un omosessuale e come tale indegno di essere sepolto in un cimitero della comunità.
Il protagonista della storia, narrata in prima persona, è un professore universitario che insegna letteratura e che nelle sue lezioni affronta la poesia di poeti come Verlaine, fino a quando il ministero emana una circolare con la quale viene vietato l’insegnamento del poeta francese e di tutti quelli che, come lui, hanno mostrato tendenze omosessuali. Il professore, inizialmente incredulo, ben presto dovrà fare i conti con una violenta ondata di odio e repulsione verso uomini che amano altri uomini.
Il protagonista prenderà a cuore questa vicenda, che misura l’arretratezza culturale del paese e della sua comunità, e la difesa della libertà sessuale gli costerà l’amore del padre, uomo di religione, aspirante imam che solo per aver accennato nel corso di una predica in moschea alla pietà verso gli omosessuali viene emarginato dalla collettività musulmana. Così come dovrà affrontare la sofferenza per l’aggressione verso il suo collega e mentore, il professor Coly, reo di un amore proibito verso un altro uomo. Nemmeno fra le braccia di Rama, donna libera e aperta, riuscirà il protagonista a trovare la pace interiore ormai sconvolta dal clima di odio e di violenza che gli ruota intorno da quando ha pubblicamente dichiarato la sua “benevolenza” verso gli omosessuali.
Un libro che ci parla in maniera prevalente della paura del diverso, del timore che si prova di fronte a ciò che non risulta conforme allo status quo, anche quello intimo e personale, sancito da convenzioni di natura religiosa, culturale, di potere. Chi osa trasgredire a questi precetti che normano anche gli aspetti più intimi della vita umana, non è degno di vivere e nemmeno di morire. La paura del diverso attraversa le società, le plasma a sua immagine, distorcendo la percezione della realtà e rappresentandola in maniera completamente alterata.
A volte, per poter difendere il diritto alla libera espressione del sé, si paga un prezzo molto alto, che non tutti sono in grado di affrontare. Ed è in questa capacità di sacrificio che si misura, probabilmente, il grado di civiltà di un popolo e del suo paese.
Recensione di Beatrice Tauro
Titolo: Puri uomini
Autore: Mohamed Mbougar Sarr
Editore: Edizioni e/o 2024
Pagine: 155
Prezzo: € 17,00