Soldi sottratti ai narcotrafficanti e alla corruzione che si trasformano in libri, milioni di copie, da consegnare gratuitamente o a un costo minimo a pensionati e studenti di scuole rurali. Succede in Messico, dove il presidente Andres Manuel Lopez Obrador ha lanciato la collezione ‘21 para el 21‘: 2,1 milioni di copie di 21 opere di alcuni tra gli autori più importanti della storia della letteratura del Paese centramericano, tra i quali il premio Nobel per la letteratura Octavio Paz, destinate a essere distribuite praticamente gratis alla popolazione locale.
L’iniziativa è stata inaugurata nelle scorse settimane, ma è stata rilanciata in questi giorni dal quotidiano spagnolo El Paìs con un’intervista allo scrittore messicano Paco Ignacio Taibo II, presidente della casa editrice che ha pubblicato i volumi: il Fondo de Cultura Económica (Fce), partecipata anche dallo Stato. “Si tratta della più grande iniziativa di distribuzione di libri del Sudamerica”, ha detto lo scrittore. Tra i principali beneficiari del piano ci saranno pensionati, studenti delle scuole rurali, biblioteche pubbliche ma anche poliziotti e militari.
A finanziare il pagamento dei diritti d’autore e costi per la stampa e la distribuzione dei testi – in tutto 45 milioni di pesos, pari a circa 1,8 milioni di euro – l’Instituto Para Devolver al Pueblo lo Robado (Indep), un’agenzia statale che si occupa di amministrare e redistribuire i patrimoni confiscati a persone o organizzazioni che li avevano ottenuti tramite attività illecite. “Ecco che quella che era la casa di un narcotrafficante ad Acapulco, è diventata parte di un libro”, ha commentato lo scrittore Taibo II. Il lancio di ’21 para 21′ si inserisce nel quadro delle celebrazioni per il 700esimo anniversario della fondazione del Messico azteco e il 200esimo dall’indipendenza dalla Spagna, che si festeggiano entrambi quest’anno.
Nella foto una ventina di bambini che lavorano nel mercato di strada di Santo Domingo, a sud di Città del Messico, si avvicinano con entusiasmo per abbracciare Elena Cortés, 56 anni, sociologa e promotrice della lettura per le popolazioni vulnerabili da 25 anni. Cortés, gel in mano e mascherina chirurgica, soffre di non poter restituire il gesto dopo mesi che non li vedeva. In cambio la sua sala di lettura itinerante “Fiabe stese al sole” arriva al vialetto al fianco del mercatino con nuovi libri: la collezione “21 per 21”.