“Quella di ieri è ferita democratica, è attacco a Costituzione nata dalla Resistenza. E’ ferita al mondo del lavoro e suoi diritti”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil Maurizio Landini intervenendo al presidio davanti alla sede nazionale della Cgil devastato ieri durante la manifestazione no green pass. “In discussione non c’è il diritto a manifestare le proprie idee. Se in questo Paese ci sono diritti è proprio grazie a manifestazioni democratiche e pacifiche. Ieri, invece, c’è stato un disegno preordinato di gruppi, che hanno messo in campo un progetto fascista squadrista: colpire la Cgil e il sindacato”. Landini ha anche detto di essere sicuro che “non ci fermeremo. Non abbiamo paura. Ci abbiamo messo 3 minuti ieri per decidere insieme alla Cisl e alla Uil che sabato 16 saremo insieme, tutte le forze democratiche di questo paese che lo voglio ricostruire e dare futuro a giovani”. Inoltre ha affermato che “tutte le organizzazioni che si richiamano al fascismo vanno sciolte. E’ il momento di dirlo con chiarezza”.