Cosa sono i beni comuni? Qual è la loro importanza? Quali sono le modalità di gestione più appropriate?
Questo saggio è una ricca rassegna di contributi di diversi autori che hanno focalizzato il tema dei beni comuni e il loro rapporto con la società, la comunità, le persone sotto l’ottica di differenti discipline scientifiche.
Il concetto di bene comune (acqua, terra, energia, conoscenza) non rappresenta solo un insieme di beni e servizi, ma anche un insieme di rapporti fra individui, risorse comuni e un determinato territorio.
Allo stesso tempo il concetto di bene comune è un concetto imprescindibile se si vuole intraprendere una battaglia culturale che riguardi il futuro e la salvaguardia del pianeta e il futuro e la sopravvivenza dell’umanità.
La battaglia per la salvaguardia dei beni comuni come l’acqua, la terra è anche una battaglia contro la privatizzazione e la logica del profitto, contro l’utilizzo del nucleare a vantaggio di risorse rinnovabili inesauribili per tutti, pensiamo a una risorsa come il sole e l’utilizzo dell’energia solare.
A questa logica di vantaggi per pochi a danno di molti (mascherato dalle lobby del nucleare dal concetto pseudoscientifico e distorto di progresso, sviluppo e modernità) è doveroso contrapporre l’idea che un mondo diverso e un diverso utilizzo delle risorse è possibile. È quello che sta emergendo in questi anni in America Latina ed è emblematico che le nuove Costituzioni dell’Ecuador e della Bolivia prevedono un riconoscimento giuridico dei “Diritti della natura”.
Se si ha chiaro tutto questo è evidente che il pianeta non è più un oggetto da sfruttare, ma diviene un dono da preservare perché riguarda la vita presente e futura dell’uomo e diviene possibile superare la separazione tra l’azione a difesa dell’ambiente e i diritti sociali e il diritto al lavoro in particolare. Solo così possono essere poste su nuove basi le relazioni fra gli uomini, caratterizzati da rapporti di solidarietà e comunitari, di responsabilità sociale verso gli altri e verso le nuove generazioni.
Recensione di Giovanni Parrella
La società dei beni comuni, AAVV a cura di Paolo Cacciari
Ediesse Edizioni, Gennaio 2011, pagine 192, Euro 10,00