Disagio, malessere, disperazione, emarginazione. Sono solo alcuni degli elementi che caratterizzano gli otto racconti del libro “Cervelli fritti per merenda” di Simone Nepa, pubblicato nel 2021 da Giovane Holden Edizioni.
L’autore ci conduce nell’abisso di esistenze ai margini, dove i protagonisti più che vivere si trascinano giorno dopo giorno, fronteggiando orrori di ogni tipo. Una umanità per molti versi disumana, cinica, sprezzante di ogni sentimento, ferita a morte dalla vita. Una umanità che il resto della società tende a non vedere, girandosi dall’altra parte.
Eppure, queste persone esistono, vivono, respirano, componendo un tessuto fragile e resistente insieme nel contesto sociale, sono il frutto di una società malata che riesce a creare mostri ai margini. Mostri che vengono ignorati oppure giudicati, mostri dei quali non si vede il DNA caratteristico di una società che schiaccia chi non si conforma, chi non si adegua.
Simone Nepa, con la sua penna caustica, ci restituisce un mondo fatto di tossici, alcolizzati, prostitute, assassini. Una lettura che a tratti si fa disperata e disperante, per affrontare la quale ci vuole pelo sullo stomaco, soprattutto in alcuni racconti. Ma nonostante l’orrore, in alcuni casi si riesce a empatizzare con questi personaggi, si prova pietà e compassione per loro e per la loro tremenda esistenza. Si prova anche rabbia di fronte alle ingiustizie, alla disperazione che li portano a compiere atti terribili e scevri di ogni senso umano.
“C’era questa donna, raccontava. E intanto beveva, beveva tanto vino. Era una bella donna, che la dava a tutti. Anche se avevo solo sette anni, io sapevo cosa voleva dire. Voleva dire che quella donna si faceva toccare da un sacco di uomini, e faceva loro un sacco di cose con la bocca e con altre parti del suo corpo. Lo so perché avevo visto già la mamma mentre faceva tutte quelle cose. E dopo poco ho iniziato pure io a farlo”.
Una lettura che, sebbene all’inizio possa apparire disturbante, per le immagini forti e senza filtro che evoca, in realtà alla fine si rivela una fucina di spunti di riflessione sulla nostra società, su tutto un mondo “sotterraneo” che calpestiamo nel nostro frenetico quotidiano, ma che sta lì e che in qualche modo ci interroga tutti.
Articolo di Beatrice Tauro
Titolo: Cervelli fritti per merenda
Autore: Simone Nepa
Editore: Giovane Holden Edizioni, 2021
Pagine: 145
Prezzo: € 14,00