Bello e originale Deus est machina?, il libro di Divier Nelli per Vallecchi Editore.
Siamo a Poggio in Chianti e la storia è quella di Mattia, ragazzo di buona famiglia – figlio di un medico e un’impiegata – con una spiccata passione per tecnologia, informatica e robotica che contrasta fortemente con la storia della linea maschile di famiglia che, fino ha quel momento, è stata orientata verso gli studi di medicina.
Mattia, tra le altre cose, realizza una specie di robot dalle fattezze molto artigianali e rudimentali ma, all’improvviso, un giorno, le campane della chiesa iniziano incredibilmente a suonare a ritmo di Hells Bells.
È a quel punto che il robot di Mattia prende vita, si palesa e dialoga con il suo creatore mostrando le proprie capacità di intelligenza artificiale.
I due parlano di concetti profondi, dell’umanità, dei sentimenti e dei rapporti umani.
Una disquisizione esistenziale che mostra i limiti di Mattia su alcuni aspetti fondamentali della propria vita.
Una lettura di grande modernità, nella quale il filo dell’ironia si intreccia con quello della profondità di pensiero in una visione spesso filosofica delle cose in nessun caso disturbata dal linguaggio, tipico dei giovani, utilizzato in alcuni frangenti.
L’amicizia, i rapporti familiari e amorosi, la lealtà e la bontà d’animo vengono in qualche modo analizzate sotto diversi punti di vista.
L’incalzare delle ore e dei minuti, dona alla lettura un ritmo serrato e galoppante che tiene il lettore incollato alle pagine. Del resto… voi cosa fareste se vi chiedessero: «Cosa significa essere umani?», avendo la consapevolezza che dalla vostra risposta, che richiede una certa urgenza, dipende il destino dell’umanità?
Un libro da leggere con uno sguardo attento e profondo, con la mente aperta alla discussione e alla riflessione.
Articolo di Flora Fusarelli
TITOLO: Deus est machina
AUTORE: Divier Nelli
CASA EDITRICE: Vallecchi Editore
NUMERO DI PAGINE: 105
PREZZO: 14 Euro