A 85 anni dalla morte, la Spagna ricorda oggi Federico Garcia Lorca, considerato uno dei più grandi poeti ispanofoni di sempre.
Garcia Lorca — autore di raccolte poetiche memorabili per gli studiosi di letteratura spagnola come Romancero Gitano o Poeta en Nueva York — fu fucilato da esponenti del franchismo nell’agosto del 1936 (la data di solito indicata è quella del 18 agosto di quell’anno), un mese dopo l’inizio della Guerra Civile spagnola.
Il suo corpo non è mai stato ritrovato: si crede che sia sepolto in una fossa comune nella zona di Granada, sua provincia natale.
Secondo quanto riporta oggi l’agenzia di stampa Efe, la nipote di una delle persone fucilate insieme a lui ha chiesto al Tribunale Europeo dei Diritti Umani di autorizzare una nuova ricerca dei loro resti, dopo che la giustizia spagnola vi si era opposta.
Citando alcuni dei versi di Garcia Lorca, anche il premier spagnolo Pedro Sanchez ha omaggiato la figura del grande poeta. “A 85 anni dalla sua esecuzione, il suo lavoro, la sua eredità e il suo modo di osservare e comprendere la realtà sono ancora presenti”, ha scritto su Twitter.