Secondo le informazioni del quotidiano francese “l’Opinion” è di due miliardi di euro la commessa che il governo italiano e quello francese hanno deciso di destinare all’Ucraina
700 missili Aster-30 che equipaggiano i sistemi di difesa aerea Mamba SAMP/T, saranno ordinati a MBDA (il principale consorzio europeo costruttore di missili e tecnologie per la difesa) per due miliardi di euro da Italia e Francia.
Venerdì 27 gennaio il ministro francese della Difesa Sébastien Lecornu si è recato a Roma per incontrare il suo omologo italiano Guido Crosetto e durante l’incontro hanno ribadito il «proseguimento del sostegno militare all’Ucraina e il nuovo programma di aiuti» erano in cima alla loro agenda, così come le «azioni per rafforzare l’economia di guerra».
Sul sito del Ministero della Difesa nessun accenno alla commessa di missili e all’importo da impegnare (in fondo stiamo solo violando l’articolo 11 della Costituzione italiana!), mentre sul sito avionews si parla dei 700 missili da produrre ma non del “quantum”, del vile denaro insomma.
Dulcis in fundo l’agenzia stampa “askanews” ci informa della spesa di 2 miliardi di euro in missili grazie alla informazione che viene pubblicata dal giornale francese l‘Opinion.
A chi legge le valutazioni del caso.
Articolo di Giovanni Parrella