Al via le celebrazioni per il centenario della morte dello scrittore Giovanni Verga (Catania, 2 settembre 1840 – Catania, 27 gennaio 1922), considerato il più autorevole esponente del Verismo. L’iniziativa, prodotta dalla Dreamworld Pictures e dal Festival Verghiano e sotto la direzione artistica del regista Lorenzo Muscoso, porterà in auge l’universo dell’autore di “I Malavoglia” attraverso una serie di attività articolate tra spettacoli teatrali, musicali, rassegne di film, itinerari con Fai, incontri culturali che si realizzeranno lungo il 2022 e che continueranno anche per il 2023. Per l’occasione sarà emesso anche un francobollo commemorativo. Culmine sarà l’assegnazione delle celebrazioni del Premio Verga al tenore Pacido Domingo, straordinario interprete di Turiddu nel celebre film-opera “Cavalleria rusticana” di Franco Zeffirelli, che giunge a 40 anni esatti dalla famosa trasposizione: si tratta, spiega la conoscenza, di “un riconoscimento alla carriera unica di un artista che si è distinto per eclettismo, straordinario impegno e straordinario vigore interpretativo che lo ha portato a scrivere pagine che nella storia dell’opera lirica, e dello spettacolo internazionale“. Sotto la regia di Muscoso, sul fronte teatrale sarà allestita una pièce incentrata sulla figura dello scrittore e sul suo vissuto nel suo paese natale; per l’ ambito musicale vi saranno suggestive messe in scena dell’opera lirica “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagno; per il cinema e tv la produzione del remake del “Duello Rusticano” e la biografia del romanziere di “Mastro Don Gesualdo“. Sarà costituito anche una rete culturale che città, enti e università italiane ed europee: dalla Sicilia (con Palermo, Vizzini, Catania, Ragusa) a Irsina, Montalbano Jonico, Matera, Roma e Milano. Presente anche Parigi, che appartiene al trascorso di Giovanni Verga sia nei legami con Emile Zola sia come luogo del suo esordio teatrale fuori dai confini nazionali. È prevista una collaborazione anche con la città di Vigevano nell’omaggio al talento eccezionale di Eleonora Duse, prima storica attrice del dramma rusticano.