L’attivista svedese Greta Thunberg ha partecipato questa domenica (13 ottobre) a un’assemblea dei lavoratori che occupano un’ex fabbrica di ricambi per automobili a Campi Bisenzio, alla periferia di Firenze, e ha chiesto l’unità per combattere il “capitalismo fascista” che “sfrutta il pianeta”.

L’impianto apparteneva al produttore di componenti automobilistici GKN ed è stato chiuso circa tre anni fa, ma i suoi lavoratori hanno avviato un movimento per formare una cooperativa sociale e riconvertire l’unità per produrre biciclette da carico e pannelli solari all’avanguardia.

“Stiamo combattendo contro gli stessi sistemi che distruggono l’ambiente, destabilizzano il pianeta e mettono le persone al di sotto del profitto”, ha dichiarato la Thunberg, che aveva già visitato sabato scorso la vecchia fabbrica GKN.

“È lo stesso sistema che sfrutta il pianeta, le nostre risorse naturali e le persone, soprattutto i gruppi più emarginati. Dobbiamo restare uniti, perché questo è l’unico modo per superare questo sistema capitalista fascista che non funziona a nostro favore”, ha sottolineato l’attivista.

ribadendo che “ogni necessità di scegliere tra la lotta per il lavoro e la lotta per la giustizia climatica è abolita. Il territorio difende la fabbrica, la fabbrica difende il territorio. La lotta per arrivare a fine mese è la stessa lotta contro la fine del mondo. Facciamo appello al movimento internazionale per il clima affinché sostenga l’idea di reindustrializzazione dal basso”.

Nel suo intervento Greta Thunberg ha anche affermato che l’iniziativa della cooperativa indica la strada verso “il futuro”. “Quando trasformiamo gradualmente i settori che dipendono dai combustibili fossili, i lavoratori non possono essere lasciati indietro”, ha affermato.

Venerdì scorso, l’attivista svedese aveva già partecipato a una grande marcia filo-palestinese a Milano, quando aveva affermato che “il silenzio è complicità” e che il mondo non può “restare neutrale di fronte al genocidio”. “Il movimento per la giustizia climatica deve essere decoloniale, anticapitalista, antifascista e contrario al genocidio e all’ecocidio”, ha sottolineato.

 

Fonti: IG gretathunberg e IG collettivofabbricagkn e ANSA Brasil

@collettivofabbricagkn è un’ex fabbrica automobilistica in cui i lavoratori insieme alla comunità hanno sviluppato un piano industriale per avviare la produzione di cargobike e pannelli solari per trasformare il nostro stabilimento. I lavoratori sono senza stipendio da dieci mesi e ora chiediamo un intervento pubblico a sostegno della cooperativa dei lavoratori che potrebbe riavviare la produzione. La transizione ecologica non è principalmente una questione tecnica, ma sociale di ampliamento della democrazia partecipativa. La soluzione alla crisi climatica può essere raggiunta solo dalla vera democrazia, all’interno di ogni fabbrica. Unisciti alla lotta, unisciti alla campagna di azionariato popolare. Questo sistema ha lasciato molti di noi senza niente, ma insieme possiamo presentare un’alternativa che protegga sia le persone che il pianeta.

#insorgiamo

Di admin

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