“Il bandito partigiano. Vita e morte del Gobbo del Quarticciolo”, scritto da Massimo Recchioni, Giovanni Parrella e Paola Polselli, è un’appassionante biografia di Giuseppe Albano, noto come il “Gobbo del Quarticciolo”. Questo libro offre una ricostruzione dettagliata della vita di Albano, figura controversa che fu insieme partigiano, bandito e simbolo di ribellione nell’Italia occupata durante la Seconda Guerra Mondiale.
Attraverso un racconto avvincente e ben documentato, gli autori intrecciano il contesto storico con l’aspetto umano del protagonista, tratteggiando un personaggio che sfida le convenzioni e gli stereotipi. Albano emerge come un eroe irregolare, amato dal popolo ma inviso alle autorità, la cui vita è segnata da scelte estreme e una fine tragica.
Il ritmo narrativo è avvincente, e la prosa accessibile permette di immergersi nella Roma occupata, tra le sue periferie, i suoi protagonisti e le sue battaglie. È una lettura consigliata per chi vuole approfondire la Resistenza romana e in particolare la lotta nelle borgate popolari attraverso uno sguardo non convenzionale
Il libro si caratterizza per il suo equilibrio tra narrazione storica e approfondimento emotivo, rendendolo non solo un’opera di interesse storico ma anche un potente ritratto di una figura iconica della Resistenza italiana. Una lettura imprescindibile per chi vuole comprendere le contraddizioni e le complessità dell’epoca.
Recensione di Cesare Tiberi
Titolo: “Il bandito partigiano. Vita e morte del Gobbo del Quarticciolo“
Autori: Massimo Recchioni, Giovanni Parrella e Paola Polselli
Casa editrice: 4 Punte Edizioni; Anno: 2024;
pagine: 164; prezzo: euro 15,00