Claudio Morelli è un aspirante avvocato. Ama il basket, il poker e gli scacchi. Insieme a Daniela, Silvia, Gianfranco, Francesco, Filippo e altri personaggi, Claudio passa le sue giornate in una maniera che potremmo definire “normale”, ma dentro di sé porta un cruccio relativo alla scomparsa di suo padre morto dopo un’accusa ingiusta e infamante senza aver avuto il tempo e la possibilità di difendersi.
È a partire dal punto in cui Claudio decide di indagare alla ricerca della verità, che la cosiddetta “normalità” si rompe, si modifica, si divide in mille rivoli.
Ne Il ponte di ghiaccio di Michele Visconti – per Giovane Holden Edizioni – inizia un viaggio, inteso non solo come il muoversi, lo spostarsi da un punto all’altro, ma anche un viaggio interiore alla ricerca della verità, del riscatto e, soprattutto, di se stessi e del proprio equilibrio.
Anche i personaggi che potremmo considerare minori – come Mary o “Il cane” – in questa storia si riveleranno importantissimi per ricomporre le parti di un tutto che man mano, andando avanti con la lettura, si definisce meglio.
Il ponte del titolo assume infine un valore anche simbolico, raffigurando, al suo crollo, l’interruzione di qualcosa di specifico e non più un raccordo come si è portati a pensare nell’accezione comune.
La storia semplice di un gruppo di persone, vira sul giallo fino a diventare una parabola delle vite di tutti coloro che prendono parte a vicende decisamente interessanti.
Una scrittura chiara, scorrevole e dal ritmo continuo seppur con una storia colma di imprevisti.
Consigliato.
Articolo di Flora Fusarelli
IL PONTE DI GHIACCIO
AUTORE: Michele Visconti
CASA EDITRICE: Giovane Holden
NUMERO DI PAGINE: 143
PREZZO: 14 Euro