Lettere, manoscritti, foto inedite: sono stati ritrovati gli archivi di Louis-Ferdinand Céline, il celebre scrittore francese autore del ‘Viaggio al termine della notte‘.
Una “scoperta straordinaria”, scrive il giornale Le Monde, che ha rivelato la notizia in prima pagina.
Secondo i rari esperti che hanno potuto consultarli, aggiunge il quotidiano parigino, “questi documenti dovrebbero modificare in profondità la conoscenza dell’opera” del genio letterario francese la cui opera è purtroppo segnata anche da odiosi scritti antisemiti. Si tratta, tra l’altro, di “migliaia di foglietti”; scomparsi nel 1944.
Il ritrovamento degli archivi scomparsi dello scrittore é “indubbiamente tra le più straordinarie scoperte letterarie di questi ultimi decenni”, sottolinea Le Monde, precisando che lo “scopritore” é stato il critico, Jean-Pierre Thibaudat, che ha passato lunghi anni ad identificare e trascrivere queste migliaia di pagine manoscritte.
Ci sarebbero diversi blocchi di fogli inediti di importanza capitale. In una lettera al suo editore Robert Denoël del 16 luglio 1934 Céline scrisse che stava lavorando a un progetto composto in tre parti: “Infanzia, Guerra, Londra”.
L’infanzia l’ha trattata in Morte a credito, la prima guerra mondiale in Viaggio al termine della notte e Londra in Guignol’s band .
Ma i manoscritti ritrovati sembrano essere progetti distinti, che potrebbero essere destinati a questo trittico».
Ci sono sei capitoli inediti sulla guerra, composto da 240 fogli.
Comincia allora un altro manoscritto in tre parti composto da più di 1.000 fogli intitolato Londra.
La prima parte da sola contiene dieci capitoli e questo testo prefigura evidentemente Guignol’s band, il romanzo «londinese» di Céline pubblicato nel 1944. Ma in questo caso Londra potrebbe tuttavia essere considerato un romanzo inedito di Louis-Ferdinand Céline.