Scrivere, leggere, pubblicare.
Mariano Sabatini, per Vallecchi Editore, ci regala un collage straordinario di testimonianze di scrittori che ci svelano le proprie abitudini, i propri vezzi, le proprie manie.
La famigerata leggenda del libro che si auto-scrive, in un giorno e una notte di ispirazione divina, viene smontata e ridimensionata. Scrivere è un lavoro, un lavoro faticoso e ognuno ha il proprio modo di approcciarsi alla creazione della propria opera. Chi scrive di giorno e chi di notte, chi per otto ore al giorno e chi per un’ora, chi benedice la tecnologia e chi resta ancorato a carta e penna. La costruzione dei personaggi, la scelta dei tempi, i modi della revisione… insomma… c’è un mondo da scoprire, un mondo che dall’esterno appare meno complicato di quello che è realmente.
Le testimonianze che Sabatini ci offre sono centinaia (e in esse è naturalmente inclusa la sua dal momento che lui scrittore lo è decisamente) e per chi è scrittore, lettore o aspira a essere tale, queste testimonianze sono un aiuto fondamentale per capire e per lenire i dolori della solitudine che spesso attanaglia tali categorie. L’unicità di ognuno viene esaltata all’interno delle proprie fissazioni, dei propri usi e costumi letterari. Il mondo della scrittura ci viene svelato in modo innovativo attraverso tanti pensieri esclusivi appartenenti ad altrettanti scrittori che ci mostrano il loro essere umani e tutto quello che tale umanità comporta.
Andrea Camilleri, Ariase Barretta, Bianca Pitzorno, Valerio Massimo Manfredi, Jeffery Deaver e tantissimi altri saranno agli occhi del lettore figure più complete, diverse, così come si percepirà diversamente il difficile mestiere della scrittura e non potrete non concordare sul fatto che «lo scrittore è la persona per la quale scrivere è più difficile che per gli altri».
Un viaggio nell’infinito di infinito interesse.
Flora Fusarelli
Scrivere è l’infinito. Metodi, rituali, manie dei grandi narratori
Autore: Mariano Sabatini
Casa Editrice: Vallecchi Firenze
Pagine: 200
Prezzo: 14 Euro