Teatro Pereyra di Marco Visinoni – per Arkadia Editore – racconta la storia di un volo, un volo in picchiata verso il basso, verso il buio più profondo.
Il protagonista è l’uomo di punta di una multinazionale farmaceutica di farmaci di dubbia utilità. È a una convention aziendale a Ibiza che, tra donne, droghe sperimentali, sballo e notti insonni, la vita del protagonista rotolerà velocemente a fondo, più a fondo di quanto egli stesso potesse immaginare.
Se è vero che siamo tutti sulla stessa barca, è pur vero che qualcuno, a volte, si salva dal naufragio. Per salvarsi, però, ci vuole volontà di farlo e l’autodistruzione cozza fortemente con tale volontà.
Tra le pagine che scorrono veloci e lasciano senza fiato, incontriamo persone, vite, tanti vizi e poche virtù.
Il protagonista è lontanissimo dal mio modo di vivere, eppure la sua storia è stata anche un po’ la mia. Ognuno con i propri demoni si riconosce, fatte le dovute differenze, con i demoni di questo uomo – decisamente particolare – che, a un certo punto, forse troppo tardi, è costretto a fare i conti con se stesso, con quello che è, con quello che ha scelto di essere: un tossicomane, egocentrico, spietatamente cinico, con difetti che lo rendono per certi versi disumano, ma per altri… più umano di tutti.
Una lettura spiazzante, a tratti disturbante, meravigliosa e profondamente vera. Arkadia fa di nuovo centro con questo romanzo appassionante che lascia poco spazio all’immaginazione, che ti trascina con sé nell’abisso, nell’indifferenza, nell’oblio della tossicomania, nel vortice del male spietatamente devastante.
Una storia imperdibile accompagnata da una playlist di tutto rispetto.
Consigliatissimo.
articolo di Flora Fusarelli
TITOLO: Teatro Pereyra
AUTORE: Marco Visinoni
CASA EDITRICE: Arkadia Editore
NUMERO DI PAGINE: 153
PREZZO: 15 Euro