“Un papa in guerra: La storia segreta di Mussolini, Hitler e Pio XII” del premio Pulitzer David Kertzer è un’opera storica che analizza il pontificato di Pio XII durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale.
Attraverso un’approfondita ricerca negli archivi vaticani, Kertzer svela i complessi e spesso oscuri legami del Papa con il regime fascista di Mussolini e quello nazista di Hitler fornendo dettagli inediti sulle scelte e le posizione di Pio XII di fronte all’Olocausto e alla persecuzione degli ebrei e le ambiguità politiche che caratterizzarono il suo pontificato esplorando il delicato equilibrio tra la volontà di mantenere la neutralità (o presunta tale) e le pressioni politiche dell’epoca. In merito alla presunta neutralità del Papa ricordiamo l’ambiguo editoriale su “L’Osservatore romano” sulla strage delle fosse ardeatine che addossava la responsabilità ai partigiani (che compirono l’azione di guerra contro l’occupante tedesco) e non ai nazifascisti che organizzarono la rappresaglia uccidendo 335 innocenti.
Il volume si distingue per l’approccio documentato e imparziale, ma solleva inevitabilmente domande sulle responsabilità morali e politiche del pontefice e della Chiesa in quegli anni bui a cominciare dalle mancate denunce dei crimini nazisti. È un testo imprescindibile per chiunque voglia approfondire il ruolo del Vaticano durante la II Guerra mondiale e fornisce prove schiaccianti sul silenzio del pontefice sull’Olocausto.
Recensione di Giovanni Parrella
TITOLO: Un papa in guerra: La storia segreta di Mussolini, Hitler e Pio XII
Autore: David I. Kertzer
Casa Editrice: Garzanti; anno 2022
Pagine:816; prezzo: euro 28,00